10.21.2011

L'unico abitante



C'è silenzio finalmente la sera. Non più il ronzio dei motorini che spezzano la quiete. I più tardi incontri non superano il tramonto. Marciapiedi vuoti. Automobili si sostituiscono tra i colori verde e rosso, ancora, ancora e ancora. Routine: verde, giallo rosso, verde, giallo, rosso, verde, giallo, rosso. Lui non ha scelta, lui non può cambiare a differenza delle stagioni, dei marciapiedi che si svuotano col freddo, dei motorini abbandonati in cantina d'inverno. Lui al massimo che può fare, chiudere un occhio e lasciar correre. Lui non si può godere nulla. Fermo e immobile. Silenzioso e solitario. 
Nemmeno due biscotti con il latte a colazione.

8.26.2011

Muore la Democrazia

NESSUN TELEGIORNALE HA AVUTO IL PERMESSO DI DIFFONDERE QUESTA NOTIZIA
pubblicata da Tom Bosco il giorno mercoledì 24 agosto 2011 alle ore 17.09. Ieri il Senato ha approvato il cosiddetto pacchetto sicurezza (D.d..L. 733) tra gli altri con un emendamento del senatore Gianpiero D'Alia (UDC) identificato dall'articolo 50-bis: "Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet"; la prossima settimana Il testo approderà alla Camera come articolo nr. 60.
Questo senatore NON fa neanche parte della maggioranza al Governo... il che la dice lunga sulle alleanze trasversali del disegno liberticida della Casta.
In pratica in base a questo emendamento se un qualunque cittadino dovesse invitare attraverso un blog (o un profilo su fb, o altro sulla rete) a disobbedire o a ISTIGARE (cioè.. CRITICARE..??!) contro una legge che ritiene ingiusta, i providers DOVRANNO bloccarne il blog o il sito.
Questo provvedimento può far oscurare la visibilità di un sito in Italia ovunque si trovi, anche se è all'ESTERO; basta che il Ministro dell'Interno disponga con proprio decreto l'interruzione dell'attività del blogger, ordinandone il blocco ai fornitori di connettività alla rete internet.
L'attività di filtraggio imposta dovrebbe avvenire entro 24 ore; pena, per i provider, sanzioni da 50.000 a 250.000 euro.
Per i blogger è invece previsto il carcere da 1 a 5 anni oltre ad una pena ulteriore da 6 mesi a 5 anni per l'istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico o all'ODIO (!) fra le classi sociali.

MORALE: questa legge può ripulire immediatamente tutti i motori di ricerca da tutti i link scomodi per la Casta.

In pratica sarà possibile bloccare in Italia (come in Iran, in Birmania e in Cina) Facebook, Youtube e la rete da tutti i blog che al momento rappresentano in Italia l'unica informazione non condizionata e/o censurata. ITALIA: l'unico Paese al mondo in cui una media company (Mediaset) ha citato YouTube per danni chiedendo 500 milioni euro di risarcimento.
Con questa legge non sarà più necessario, nulla sarà più di ostacolo anche in termini PREVENTIVI.

Dopo la proposta di legge Cassinelli e l'istituzione di una commissione contro la pirateria digitale e multimediale che tra meno di 60 giorni dovrà presenterà al Parlamento un testo di legge su questa materia, questo emendamento al "pacchetto sicurezza" di fatto rende esplicito il progetto del Governo di "normalizzare" con leggi di repressione internet e tutto il sistema di relazioni e informazioni che finora non riusciva a dominare.

Mentre negli USA Obama ha vinto le elezioni grazie ad internet, l'Italia prende a modello la Cina, la Birmania e l'Iran.

Oggi gli UNICI media che hanno fatto rimbalzare questa notizia sono stati la rivista specializzata "Punto Informatico" e
il blog di Grillo.
Fatela girare il più possibile per cercare di svegliare le coscienze addormentate degli italiani perché dove non c'è libera
informazione e diritto di critica la "democrazia" è un concetto VUOTO.

documentazione diffusa da

Coordinamento degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani

7.16.2011

Come va?

Ciao nonna, come stai? E' da molto che non ti scrivo, vorrei che tu fossi ancora qua ma oggi l'unico modo che ho per contattarti è via web, purtroppo la tecnologia ci ha tolto la voglia di scrivere lettere e, a dirla tutta, non conosco il tuo attuale recapito.
Sai, mi manchi molto e a volte faccio fatica a pensare come possano andare le cose se tu ed i tuoi consigli foste qui. Ti devo raccontare un sacco di cose e non so da dove cominciare. Vediamo...

Sai sicuramente che son stato negli Stati Uniti per un pò. E' stata veramente un'esperienza che mi ha aperto gli occhi, mi ha dato la possibilità di vedere cose nuove e di scoprire quasi completamente cosa in fondo sono. L'essere a contatto con una cultura diversa dalla nostra è stato proprio gratificante. Dovresti vedere le strade, sono enormi e ci sono macchine dappertutto in città, sembra quasi un caos razionalizzato che corre verso una direzione non precisata, verso un giorno di gioia e fondamentalmente, verso la morte di ogni essere umano che solcherà quelle strade. Chicago, la città in cui son stato, ha il cielo basso, sembra quasi il soffitto di un enorme appartamento con dieci milioni di inquilini e ognuno, dico ognuno, cerca di sistemarlo e abbellirlo a proprio piacere, inserendovici mobili, appartamenti, automobili e verniciando i muri a proprio piacimento. Potrebbe risultare un ammasso di inutili oggetti gettati a casaccio ma in fondo, c'è una sua linearità. Tutto è bello e tutto è brutto, dipende da come sono i tuoi pensieri nei diversi giorni che te ne stai a contemplare la città. Non voglio dire che è un luogo che ti mette buoni o brutti pensieri, non ho mai creduto troppo a questa cosa dei buoni o brutti pensieri, secondo me, lo sai, esistono solo sentimenti che uno ha ed, in base a quelli, ognuno è libero di avere buoni o brutti pensieri. Tu mi conosci. 
Son stato a Chicago d'inverno e posso dirti che è una città veramente fredda, alle volte si arrivava a toccare i meno venticinque gradi e, conoscendoti bene, non ti piacerebbe per niente, troppo fredda per i tuoi gusti.
C'è anche un enorme lago, più grosso del nostro mare Adriatico. Fa strano lo so pensare che un lago sia più grosso di un mare ma così è. Si chiama lago Michigan. So che non lo sai pronunciare. Si legge Micigan. Quando le giornate sono soleggiate è piacevole fare una passeggiata sul lungolago, ci sono un sacco di persone che escono a godersi un pò di calore e, anche d'inverno, si trova qualcuno. E' veramente bello come gli abitanti si sentano parte di una comunità così imponente. 
Sicuramente conosci anche la motivazione che mi ha spinto ad andare in America, si chiama Alma. Mi mette un pò a disagio raccontarti di lei sapendo che non potrai mai incontrarla. Vorrei tanto presentartela. Il mio sogno sarebbe vedervi dietro casa, sedute su una sedia, mentre guardate Matteo fare il bagno in piscina. Avresti un sacco di cose da imparare da lei e, a sua volta, lei ne avrebbe molte di più da apprendere da te. Vi sento partlare di me e scherzare sul mio modo di essere. Lei è una persona fantastica, veramente speciale. Non lo dico solo perchè è la persona che amo, ma perchè veramente lo credo. Ha la capacità di cambiare il mondo delle persone, di renderle più felici e dare loro un qualcosa in cui aggrapparsi, una speranza, un sogno, un pensiero. Riesce a regalare soddisfazioni col suo sorriso prestampato (si perchè se dovessi vedere le sue fotografie ti metteresti a ridere, sono tutte uguali. Ma la amo anche per questo), riesce a farti sorridere solo con gli occhi. E' più o meno alta come me, lunghi capelli neri e due occhi verdi/marroni che lasciano sbalordito colui che la guarda. Mi ha insegnato molte cose da quando l'ho incontrata a casa di Giudi. Una su tutte, la più semplice, è quella di sorridere. Sorridere alla vita, ad un bambino che gioca e, come ho fatto già in passato, e tu lo sai bene, sorridere davanti alla morte. Ogni singolo giorno mi regala soddisfazioni, mi fa vedere la vita in modo diverso ma tu sai, che vivendo in un paese come il nostro, alle volte si fà molta fatica a cambiare le proprie abitudini. Essendo noi, popolo di conservatori, facciamo fatica ad adattarci a quello che è nuovo, quello che è diverso, solo perchè siamo un popolo di persone spaventate. Penso che sia la paura a renderci così scettici verso una nuova cultura o una nuova razza. La conferma la hai guardando i telegiornali (che ricorda, come ti ho detto mille volte, non sono sempre veritieri), leggendo i giornali o semplicemente guardandoti attorno. Comunque, lei è Lei. La mia Lei. Qualcosa che sinceramente faccio pure fatica a spiegarti visto che non la conosci. Spero tu possa guardare in lei qualche volta e dirmi cosa ne pensi.
Ma facciamo un passo indietro. Dicevo che lei mi ha insegnato a sorridere e ad adattarmi a situazioni ed atteggiamenti diversi dai soliti con i quali sono abituato a convivere. Lei è un'insegnante di inglese, è molto brava nel suo lavoro e, tutti i bambini alla quale insegna, rimangono veramente affascinati da lei, riesce ad insegnare l'inglese con il sorriso, non è il classico maestro che siamo abituati a vedere in Italia, scontroso e al quale non piace il proprio lavoro, lei è diversa, le piace e la diverte. Sorride molto con la gente ma a volte, quando siamo soli, è triste, come in sincerità lo siamo un pò tutti, non si può vivere una vita competamente all'altezza di una favola, si può vivere solo una miglior vita di quella che ci possiamo immaginare e, questo fatto mi preoccupa molto, saremo mai capaci di vivere più di ogni aspettativa che abbiamo? Saremo mai capaci di condividere il nostro 110%? In una relazione credo sia una cosa molto importante. 
Devo anche dire che alle volte mi stupisce, sembra quasi (non dico che sia vero ma è quello che sembra a me) che alla presenza di nuovi conoscienti , voglia dimostrare più di quello che è. E' una buona cosa, buonissima, ma alle volte sembra la rende distaccata, quasi incapace di mostrarsi per quello che è realmente e lei, come ogni essere umano, è molto di più di quello che vuole mostrare. 
Sai, non posso negare, e sicuramente lo avrai capito, lei è molto molto importante per me. Mi rende quasi completo. Se ancora completo non lo sono è solo perchè devo risolvere battaglie interiori che ancora faccio fatica ad estrarre dal cassetto e valutare.
Ciononostante mi rende felice. Sai a settembre si iscriverà ad un corso all'università a Milano, una delle più importanti d'Italia. Questo le permetterà in futuro di trovare un lavoro molto ben pagato e di lavorare nel campo che le piace. Spero che questa esperienza Italiana le possa far capire anche la nostra cultura e di quanto siamo un popolo di persone stanche. Tra l'altro lei studia antropologia, è la scienza che studia l'uomo sotto diversi punti di vista: cultura, società, stile di vita, arte, ecc. Sarà sicuramente difficile per te capire che lavoro possa fare in futuro ma, credimi, è una scienza molto interessante.
Senti ora ti lascio, stasera c'è una grande festa in piazza e io devo lavorare come barista da Marina. Sarà veramente divertente, ne sono sicuro. Inoltre ho finito l'inchiostro come puoi ben vedere.
Ti prego, torna presto o meglio, non andartene mai più.
Saluta il nonno e digli che mi mancano i giri in bicicletta con lui.
Mi manchi, nemmeno sai quanto.
Ti voglio bene
Ale

4.25.2011

Il Presidente

"Oggi la nuova resistenza in che cosa consiste. Ecco l'appello ai giovani: di difendere queste posizioni che noi abbiamo conquistato; di difendere la Repubblica e la democrazia. E cioè, oggi ci vuole due qualità a mio avviso cari amici: l'onestà e il coraggio. L'onestà... l'onestà... l'onestà. [...] E quindi l'appello che io faccio ai giovani è questo: di cercare di essere onesti, prima di tutto: la politica deve essere fatta con le mani pulite. Se c'è qualche scandalo. Se c'è qualcuno che da' scandalo; se c'è qualche uomo politico che approfitta della politica per fare i suoi sporchi interessi, deve essere denunciato!"

(Sandro Pertini)

2.22.2011

risveglio

Qualcosa si muove e c'è rumore di stoviglie... non mi piace dormire sul fianco sinistro con lo sguardo rivolto alla finestra, meglio di pancia, testa a sinistra. Però certe volte, nell'attesa del completo risveglio non è male dormire sul fianco, l'uinico problema è che limita il movimento degli arti inferiori e superiori... si perché se sei alla ricerca del fresco lenzuolo non ti puoi muovere più di tanto. Il discorso cambia se stai sdraiato normalmente.
"mmm... dammi cinque minuti..."
Profumo di caffè.
Nevica ancora, nevica sempre. E' un letto caldo questo, il fresco lenzuolo è introvabile, vorrei mettere i piedi fuori dalla finestra, svegliarmi d'un colpo ma il profumo del caffé non me lo permette. La neve si fa più spessa.
Il mattino è quasi arrivato e il buio della stanza rende ancora più caldo e soffice il freddo lenzuolo oltre la finestra.
La clivia lascia cadere un fiore, un lieve rumore, simile ad un fiocco di neve.
Freddo...
Molto freddo...
Caffè!

2.04.2011

Alla Guerra


Bianco... tutto bianco... tutto è ricoperto, ora liscio, ora rimosso ma comunque bianco... un piccolo vialetto si fa strada tra la neve, alte mura che i bambini usano per giocare alla guerra. Volano bombe e si innalzano urli di battaglia, la squadra dei ragazzini di colore sta per avere la meglio, sono troppi, sono agguerriti e hanno fame di vittoria. Ma i bianchi non mollano, hanno già respinto per due volte l'assalto e sembrano quasi tenere botta al maggior numero di uomini che vengono dal fronte opposto. Un cecchino dall'alto della sua torretta costruita con minuzia respinge quasi la metà dei soldati avversari, ma non ce la farà da solo. Un manipolo di uomini non può vincere contro questa ondata di avversari... eccoci dunque, la torretta sta per crollare, il cecchino non ha più riparo ora... caduto. I ragazzini di colore hanno ormai superato il fossato che li divideva con il castello, "siete fatti! Arrendetevi!" grida una voce. Quello che sembra essere il capoguerra dei bianchi non vuole cedere il forte, si sta battendo ancora da solo mentre i suoi uomini hanno abbandonato la speranza. Attaccato dai militari in divisa nera crolla, abbattuto, morto. Si innalzano grida e canti di gioia da una parte mentre, dall'altra, rimane solo il sangue rosso sulla bianca neve. La battaglia ha portato sconforto e dolore, ha fatto sprofondare la squadra dei bianchi sotto la neve... finito... tutto finito... agli sconfitti non resta che ripulirsi, togliere il sangue dalla strada e guardare negli occhi il proprio nemico:
"RIVINCITA?!"

1.23.2011

Ieri sera è successo, ho messo a rischio di nuovo la mia relazione, da buon italiano ho lasciato che la gelosia si impadronisse di me un'altra volta. Sembrava poi una discussione senza fine, una piccola marcia verso la morte... non se ne sentiva il bisogno tra l'altro. Si legge, si impara, si cerca di capire, si cerca di riconoscere i propri errori e si cerca di sbagliare sempre meno ma alle volte, quando sei li e cerchi quello che non ti serve, quello che hai giurato di combattere quello che ti rende inutile, banale e irriconoscibile in mezzo a tante persone, quelle stesse di cui sei geloso. Si dice sempre di avere fiducia, di credere fino in fondo, di amare a tal punto che la sensazione che da l'amore si possa rinchiudere in un solo ed unico giorno uguale a tutti gli altri, condividendo speranze e cucinando una frittata che probabilmente brucerà, ma sarà buona comunque perchè cucinata col sorriso. Se la ricerca di qualcosa di nuovo venisse a mancarci però cadremmo nella noia più assoluta e nella banalità della coppia moderna. Se troppo chiediamo rischiamo di non far sentire all'altezza il nostro partner. Se troppo poco diamo non siamo noi all'altezza. Qual'è quindi la giusta via di mezzo per far si che una relazione funzioni, qualìè l'ago della bilancia... domande, domande e ancora domande... perchè continuare ad interrogarsi allora? Non sarebbe meglio non avevre una relazione e vivere da soli, sapendo quello che possiamo darci e dove possiamo arrivare da soli, saremmo delle persone fantastiche, con tutto nella vita. Allora perchè ci vogliamo chiudere tutti, e dico tutti, nel cerchio delle relazioni? E non venitemi a dire le solite cazzate su cos'è un uomo da solo senza la donna e viceversa, voglio solo sapere del perchè ci mettiamo in gioco con un sesso che non capiremo mai, che parla una lingua completamente diversa dalla nostra, che se dice "Ti vuoi fermare a bere un caffè?" significa che tu, se nemmeno hai voglia ti devi fermara a berlo sto caffè perchè lei lo vuole. E tu li, a risbatterci la testa, a essere geloso, a essere la persona più vulnerabile al mondo, a essere solo uno come tanti in mezzo a tanti. Uno che ama tanto perchè gli han detto che lo deve fare altrimenti resterà da solo per tutta la vita... beh tirando le somme e visto che la vita è una sola sarebbe anche meglio scrollarsi la banalità di dosso visto che di tempo non ce ne resta molto anzi, non ce ne resta affatto visto che questi Stati Uniti mi permettono di vivere a tempo determinato, tre mesi alla volta, novanta giorni d'amore... meglio se la merda che mi soffoca il cervello la rispedisco in Italia... Indirizzo: sconosciuto.http://www.youtube.com/watch?v=j0O2FfpAP0Q